“Senza sicurezza, democrazia, libertà e pace non esisterebbero”
Il 4 novembre 1918 segna una data fondamentale per la storia d’Italia, il giorno in cui il nostro Paese concluse ufficialmente la Prima Guerra Mondiale. Ogni anno, questa data viene celebrata con la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, un'occasione per riflettere sull'importanza della pace, dell'unità e del sacrificio di chi ha servito la patria. Partecipo ogni anno con orgoglio a queste celebrazioni che onorano chi ha lottato per la nostra libertà e per l'integrità del nostro Paese. È una giornata di riflessione e orgoglio, in cui onoriamo non solo il passato, ma anche l'impegno attuale delle forze armate italiane. Questa giornata, per me e per tanti italiani, è un richiamo ai valori della pace, dell’unità e della solidarietà, che continuano a guidarci e a rafforzare il nostro legame con la storia e il futuro del nostro Paese.
Celebrazioni del 4 Novembre a Trento
A Trento, una città che ha un forte legame con la storia dell'unità nazionale, la cerimonia del 4 novembre è iniziata con lo schieramento del Reparto Interforze, composto dai rappresentanti dell’Esercito, dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. È un momento solenne, che rappresenta il valore e la coesione delle nostre forze armate.
Uno dei momenti più toccanti della giornata è stata la consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana. Quest'anno, otto cittadini di Trento hanno ricevuto questo riconoscimento dal Commissario del Governo Giuseppe Petronzi, in rappresentanza del Presidente della Repubblica. Queste onorificenze sono destinate a premiare coloro che si distinguono in campi come le scienze, l'arte, l'economia e i servizi pubblici, dimostrando un impegno costante per il bene comune.
L'Importanza dell'Autonomia per l'Unità Nazionale
Per noi cittadini del Trentino, il 4 novembre ha un significato particolarmente profondo. Con la firma dell’Armistizio di Villa Giusti nel 1918, Trento e Trieste tornarono a far parte del territorio italiano, completando così il processo di unificazione nazionale. Il Presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha ricordato l’importanza di questa giornata, sottolineando come il concetto di unità nazionale sia strettamente legato alla nostra autonomia: "La giornata dell'unità nazionale va vista con i principi dell'autonomia".
Alla cerimonia hanno partecipato diverse autorità locali, rappresentanti delle forze dell’ordine, la Croce Rossa Italiana e le associazioni combattentistiche e d’arma, creando un clima di forte coesione e patriottismo.
Commemorazione e Progetti di Inclusione per la Comunità
Uno dei momenti più commoventi della giornata è stato l’alza bandiera, accompagnato dall’Inno Nazionale, e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica in ricordo dei caduti. La memoria di chi ha sacrificato la propria vita per il Paese è un’esortazione a continuare a difendere i valori della nostra Costituzione, rivolgendosi soprattutto alle nuove generazioni.
A chiusura dell’evento, sono state consegnate le Medaglie d’onore ai familiari di tredici ex internati militari, un gesto simbolico che onora chi ha sopportato terribili sacrifici. Trento, insieme ad altre 35 città italiane, è stata scelta per ospitare progetti volti a rafforzare il legame tra cittadini e forze armate. Tra le iniziative più apprezzate, si segnala la "Cittadella dell’Unità Nazionale", organizzata nelle piazze Cesare Battisti e Mostra, dove le forze armate locali hanno esposto mezzi speciali, allestito stand informativi e proposto dimostrazioni pratiche anche per i più piccoli.





