Negli ultimi anni, la crescente presenza di orsi e lupi nei pressi delle aree urbane e rurali della nostra Provincia e Regione ha generato preoccupazione tra cittadini, allevatori, agricoltori e turisti. Diverse segnalazioni confermano, per quanto sia difficile da credere, numerosi avvistamenti di orsi e lupi nelle nostre circoscrizioni: ci sono stati avvistamenti di orsi sulle Tre Cime del Bondone, nel territorio limitrofo di Madruzzo dove gli orsi hanno rovistato nei cassonetti, in località Pianizza a Villazzano sono state rilevate orme non lontane da una Pizzeria. Avvistamenti di lupi sono avvenuti invece nella zona meridionale Marzola territorio facente parte della circoscrizione di Povo. Le ripetute incursioni, unite a notizie di incidenti e danni economici, limitrofe alla nostra città e nei comuni di tutto il trentino hanno alimentato timori per la sicurezza pubblica e impattato negativamente sul turismo e sulla fruizione del territorio boschivo anche se limitrofo ai centri abitati.
Credo a questo punto necessario intervenire con misure preventive ed efficaci per garantire un equilibrio tra la tutela della fauna e la sicurezza della popolazione anche nelle circoscrizioni della città di Trento quali:
- promuovere campagne di informazione rivolte alla cittadinanza per diffondere le buone pratiche di convivenza e prevenzione e promuovere un turismo consapevole e sicuro, in modo da mitigare la paura e l’insicurezza di cittadini e turisti. Il crescente numero di avvistamenti di orsi e lupi nelle zone periferiche e boschive ha creato un clima di insicurezza che limita la frequentazione di queste aree, penalizzando anche il settore turistico.
- Collaborare sinergicamente con gli organi Provinciali e Regionali per migliorare l’iter nell’affrontare situazioni di pericolo e difficoltà per cittadini, agricoltori e allevatori appartenenti alle circoscrizioni limitrofe alle zone boschive.
- installare infrastrutture di prevenzione e sicurezza con cassonetti anti-orso nelle aree sensibili.
- promuovere un turismo consapevole e sicuro, con percorsi segnalati e raccomandazioni per escursionisti e visitatori.
- introdurre un sistema di compensazioni più rapido ed equo per cittadini, allevatori e agricoltori che subiscono danni dai grandi carnivori. Gli impatti sempre più frequenti tra automobilisti e grandi carnivori, gli attacchi avvenuti sino ad ora in altri comuni ai capi di bestiame e le razzie nei campi rappresentano un problema economico serio che necessita di risarcimenti adeguati e tempestivi.
Credo che la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini debbano essere una priorità. Per questo bisognerebbe lavorare con Provincia e Regione, con determinazione e trasparenza, per una gestione equilibrata della fauna selvatica, tutelando al tempo stesso il nostro territorio, le attività economiche e il benessere della comunità.
Photo Il Dolomiti